23/03/2011
MATER DEI CHORUS ENSEMBE (CAL, USA) IN CONCERTO TRA MAIORI ED AMALFI
Paukenmesse, di J. Haydn
Secondo appuntamento incostiera amalfitana, tra Maiori (26 Marzo, Chiesa S.Maria a mare, ore 19.00) ed Amalfi (27 Marzo, Duomo, ore 19.30) dell' "Incantato Choral Festival 2011".
“Songs of Hope, Peace, and Praise" è il titolo del programma presentato dalla “Mater Dei High School Chorus”, gruppo proveniente da Santa Ana, California, USA. Il coro, formato da ben 150 giovani cantanti, sotto la direzione del M° Scott Melvin, sarà in tour in Italia in Marzo, con concerti previsti tra la costa di Amalfi (dal 25 al 28 Marzo), Montecassino (29 Marzo), Umbria (Teatro diTodi, 31 marzo), Roma e Città del Vaticano (1 - 3 Aprile).
La “Mater Dei High School” è una fra le compagini corali cattoliche più attive in Sud California, coinvolgendo oltre 200 studenti in un’offerta formative che va dallo studio del canto corale all’ensemble strumentale di campanelle.
Ogni ensemble effettua ogni anno tournée concertistiche per gli Stati Uniti, partecipando ad importanti festival, rassegne e concorsi. Tra questi, degni di nota sono i riconoscimenti ottenuti all’ Heritage Festival of Gold di New York (2008), al prestigioso Festival Disney di Orlando, Florida (2007). Di recente il coro è stato “guest choir” in occasione della Convention Nazionale “Catholic Educators”. Il repertorio del gruppo spazia ampiamente, pur focalizzando l’interesse nella letteratura a cappella e nel repertorio per grandi compagini corali: dalla Messa in Sol maggiore di Schubert, la Coronation Mass di Mozart, l’Hodie! Di Vaughan William fino alla Paukenmesse (Missa ‘in tempore belli’) di Haydn, proposta in tour per questo anno.
Il programma la celeberrima “Missa in tempore belli” di Franz Joseph Haydn, diretta da Scott Melvin e l'accompagnamento organistico frutto della trascrizione e revisione critica di Giuseppe Di Bianco, musicista e compositore. Haydn compose la messa nel 1796, quando le truppe dell’esercito napoleonico invasero l’Austria minacciandone la stessa capitale. In un editto l’imperatore Francesco I annunciava la mobilitazione generale e proibiva di parlare di pace fino a quando il nemico non fosse ritornato entro i suoi vecchi confini. Da qui il titolo della messa - “in tempo di guerra” -, conosciuta nei paesi di lingua tedesca anche come “Paukenmesse” (messa dei timpani), per l'importanza data ai timpani e alle trombe nella partitura orchestrale. I rumori della battaglia in lontananza sono particolarmente in evidenza nell’'Agnus Dei', dove la preghiera di pace si trasforma in grido liberatorio collettivo e quanto mai attuale.
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